DA MONTREAL IN VALDELSA PER STUDIARE IL SOCIALE

È stata un'occasione per confrontarsi sulle modalità e gli strumenti messi in campo dai diversi paesi coinvolti (Canada, Spagna, Francia, Italia) sul tema della povertà e del disagio economico e sociale. Sabato 7 ottobre sono stati in Valdelsa ricercatori universitari provenienti da Montreal, Barcellona e Mulhouse, accompagnati dal prof. Fabio Berti dell’Università di Siena. A fare gli onori di casa sono stati Valentina Feti, Direttore Area Progettazione e Sviluppo della FTSA, i volontari della Caritas di Spugna a Colle di Val d’Elsa e l’Assessore del Comune di Poggibonsi Filomena Convertito. I valdelsani hanno aperto l’incontro illustrando i confini della rete di solidarietà attivata sul territorio. Presenti alla giornata anche il Direttore Generale della FTSA Andrea Dilillo e il Presidente David Bussagli.

"Sono molto soddisfatto – sottolinea Dilillo - perché è stato un confronto positivo, in cui è emersa la volontà, di tutti, ricercatori, docenti e professionisti dei Servizi Sociali, di rafforzare la collaborazione e la reciproca conoscenza delle pratiche messe in campo per fronteggiare la povertà alimentare. Un’imperdibile opportunità di confronto professionale e di approfondimento, oltre che un pretesto più che valido per stabilire proficui rapporti di collaborazione e scambio informativo”.

“Abbiamo illustrato il nostro modello, gli strumenti attivati, i progetti, le sinergie costruite – dice il Sindaco David Bussagli, presidente FTSA – Una gamma di servizi che è frutto di impegno, di sensibilità e di attenzione costante per le politiche sociali e di sostegno alle persone fragili. Aver dato il nostro contributo di idee e conoscenza fa piacere e si inserisce in un percorso di crescita che vogliamo coltivare e che aupichiamo di poter proseguire”.

"Al di là degli aspetti legati alla ricerca scientifica, alle pubblicazioni e agli scambi di docenti – sottolinea Fabio Berti – la collaborazione tra l'Università di Siena e le Università di Montreal, Balcellona e Mulhouse, può dare un contributo a produrre innovazione anche nel campo dei servizi sociali. I colleghi stranieri che insieme a me sono stati ricevuti dalla Ftsa sono, infatti, tutti impegnati a diverso titolo nell'organizzazione dei servizi nelle rispettive città. Le emergenze quotidiane non sempre ci lasciano il tempo necessario per guardare cosa fanno gli altri; al contrario, occorre sviluppare nuove forme di collaborazione anche con realtà apparentemente molto diverse dalla nostra. Spesso i problemi sono gli stessi e vedere come sono riusciti ad intervenire a Barcellona, Montreal o Mulhouse può essere molto stimolante anche per la Valdesa".

La delegazione ha visitato l’Emporio della Solidarietà di Poggibonsi ed è rimasta piacevolemnte colpita dal modello della Ftsa e dai progetti legati a Valdelsa Con Te. Il funzionamento dell’Emporio è stato illustrato in loco da Giovanni Lisi, presidente dell’omonima onlus che lo gestisce e che è costituita dai seguenti soggetti: la Caritas Diocesana di Siena; il Centro d’Ascolto Caritas di Poggibonsi; la Misericordia di Poggibonsi e di Staggia Senese; la Pubblica Assistenza di Poggibonsi; la sezione Soci Coop di Poggibonsi; l’ ACLI Provinciale di Siena; il Centro Insieme Poggibonsi; la  Soc. San Vincenzo de’ Paoli di Poggibonsi; la Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Siena; il Comune di Poggibonsi, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa.