FTSA: IN CIMA ALLA CLASSIFICA REGIONALE PER GESTIONE E CAPACITÀ DI PROGETTAZIONE

Valutazione positiva per la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa in termini di efficienza, efficacia ed economicità. A dirlo è il MES, il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Attraverso un’accurata ricostruzione delle dimensioni dei servizi, dall’assistenza domiciliare a quelli per i minori, al trasporto sociale e ai servizi per gli anziani e disabili nel distretto dell’Alta Valdelsa, il MES di Pisa spiega come e perché valutare positivamente i servizi e la qualità dell’assistenza sul territorio valdelsano.

Assistenza domiciliare. L’Alta Valdelsa, grazie ad un buon livello di copertura del servizio, si attesta tra le migliori a livello regionale per il tasso standardizzato di utilizzo dell’assistenza domiciliare (33,26 per mille residenti contro la media regionale ferma a 28,34 per mille residenti). Positivi anche i risultati su intensità dell’assistenza fornita e tempi di attesa tra la segnalazione e la prima erogazione dell’intervento domiciliare: per la Valdelsa si arriva a poco più di 8 giorni contro i 12 giorni della media regionale.

Assistenza residenziale. Ottima la performance delle strutture residenziali per anziani gestite dalla FTSA. Il risultato si evince dalla percentuale delle prese in carico avvenute entro 30 giorni dalla segnalazione, circa l’80%. Anche lo step successivo, ovvero l’ammissione degli anziani nelle strutture valdelsane, avviene in tempi molto rapidi; stando allo studio del MES, infatti, il 50% delle ammissioni in RSA avvengono entro 30 giorni dalla presa in carico, mentre la media regionale è ferma al 35%. Superiore rispetto alla media regionale è anche il tasso di occupazione dei posti letto autorizzati che permette alla Valdelsa di occupare l’11 esimo posto.

Servizi per minori. L’Alta Valdelsa ha una spesa pro-capite minori e famiglie più elevata rispetto alla media nazionale e vicinissima a quella regionale. Per questo valore risulta nelle top 15 regionale. Come evidenziato dallo studio la FTSA privilegia ove possibile lo strumento dell’affidamento familiare dei minori, piuttosto che la loro collazione in struttura, in linea con le direttive della Regione Toscana. Per quanto riguarda, invece, il numero di interventi di sostegno socioeducativo domiciliare per bambini la Valdelsa con un valore di 21,29 bambini ogni 1000 minorenni è la prima zona a livello regionale (media regionale del 7,5 bambini ogni 1000 minorenni).

Domande di contributo affitto 2016. Il dato, che attesta la Valdelsa al secondo posto dopo la Val d’Era per numero di domande, riflette non soltanto la capillarità del disagio economico e sociale della popolazione, ma anche la presenza di servizi sul territorio e di budget specifici stanziati dai 5 comuni per fronteggiare l’emergenza abitativa.

Servizi per disabili. Sul versante disabilità la zona dell’Alta Valdelsa registra una spesa pro capite tra le migliori a livello regionale e nazionale con un valore di 2.736 euro.

“Senza dubbio siamo soddisfatti dei risultati di questa ricerca – sottolinea Andrea Dilillo, Direttore Generale della FTSA – che premiano la nostra organizzazione. Disporre di un sistema di valutazione e confronto dei dati a livello regionale e nazionale è fondamentale per attivare processi di innovazione nei nostri servizi. Il confronto tra le performance di diverse aziende socio sanitarie fa emergere le best practice e ci permette di valorizzare i risultati ottenuti, ma soprattutto di individuare le aree in cui concentrare nuove energie”.

“Emerge un quadro positivo per il territorio della Valdelsa – dice David Bussagli, Presidente della FTSA –  anche per quanto riguarda la comparazione fra le risorse investite e i servizi resi, che è superiore alla media regionale. Il nostro territorio si caratterizza ancora una volta per spiccata qualità progettuale e performance positive. Questo fa piacere e soprattutto ci restituisce un complesso di informazioni sui servizi erogati dei cinque Comuni dell’Altavaldelsa che è molto utile in chiave di sviluppo e di programmazione futura”.